di MASSIMO FILIPPO VITULANO

Al termine del consiglio federale, fissato per domani alle ore 11, si conoscerà la collocazione delle tre squadre under 23 iscritte alla Lega Pro, tutte ancora in attesa di conoscere quali avversarie dovranno affrontare nella prossima stagione. Al centro del dibattito ci sarà la composizione dei tre gironi, che anche quest’anno saranno composti mediante il criterio geografico, fatta eccezione per le squadre riserve. Oltre alla Juventus Next Generation e all’Atalanta, reduci entrambe da una buona stagione in cui hanno raggiunto i play-off, la Serie C si prepara ad accogliere il Milan Under 23, allenato da Daniele Bonera. Tra i punti di forza della compagine rossonera ci sarà il bomber Francesco Camarda, classe 2008, diventato, lo scorso novembre, il più giovane esordiente nella storia della massima categoria. L’inserimento dei giovani rossoneri, che prenderanno il posto dell’escluso Ancona, sarà ufficiale dopo il consiglio federale. Dal momento che, per regolamento in ogni raggruppamento non può essere presente più di una seconda squadra, si procederà tramite sorteggio alla divisione delle tre squadre B. Nel gruppo C come in quelli A e B, pertanto, possono finire tutte. Di certo l’Avellino e le altre squadre del sud avranno, nella stagione 24/25,una nuova rivale per la promozione, dato che, anche se non è ancora mai successo, le Under possono partecipare anche al campionato di Serie B, a patto che non sia presente la società madre. La scelta di dare la possibilità ai grandi club di iscrivere una formazione riserva in Lega Pro è stata presa nel 2018 dopo la mancata qualificazione della Nazionale ai Mondiali, e ha sempre generato opinioni contrapposte tra la federazione, che incassa quasi un milione e duecentomila euro per ogni squadra B. Di riflesso, però, molti club di provincia o addirittura come il Siracusa (vincitore spareggi playoff serie D) finiscono per non trovare spazio tra i professionisti a causa della ingombrante presenza di Juve, Milan e Atalanta B. Come se non bastasse, in futuro potremmo vederne altre 3, per un totale di 6, limite massimo consentito dalla FIGC.