Laura Nargi è il primo sindaco donna di Avellino. L’ex vice di Gianluca Festa ha avuto la meglio su Antonio Gengaro, candidato con la coalizione di centrosinistra sostenuta da Pd, M5S e liste civiche. Al cospetto di una affluenza alle urne davvero bassa rispetto al primo turno, 53,72 rispetto al 69,33%,  Laura Nargi è  riuscita a prevalere di quasi tre punti di percentuale con 12.501 voti (51,9%) contro gli 11.612 voti di Gengaro (48,1%). Hanno votato 24.619 avellinesi su 45.836 aventi diritto. Con 932 voti di differenza è stato ribaltato il risultato della prima tornata che aveva visto Antonio Gengaro raccogliere il 36,98% dei voti, con 11.353 preferenze (il Partito Democratico era anche risultato il primo partito, con il 19,61% dei consensi e 5.769 voti). Laura Nargi, con la sua coalizione composta da tre liste civiche Davvero Avellino, Siamo Avellino e W La Libertà aveva invece raccolto il 32,49% (pari 9.975 preferenze). Non erano invece arrivati al ballottaggio gli altri candidati: Rino Genovese, giornalista Rai, (Moderati e Riformisti Avellino, Forza Avellino, Patto civico Avellino, La Rondine, Cittadini in Movimento) che aveva raccolto il 21,86% dei consensi, Modestino Maria Iandoli (Fratelli d’Italia) il 4,28%, Aldo D’Andrea (Unità Popolare) il 2,35%, Gennaro Romei (Udc) l’1,29% ed infine Vittorio Boccieri (Paf – Progetto Avellino Futura) lo 0,75% dei voti.