L’ufficio tesseramenti della Figc ha accolto la richiesta dell’Avellino depennando il nome di Ramzi Aya dal tabulato della società biancoverde. Il difensore di origini tunisine, ma nato a Roma, “è stato dichiarato non idoneo” sia dai sanitari del club irpino che da quelli della Figc. Malgrado ciò la parola fine sul rapporto di lavoro, alla luce di accordi in essere tra Lega Pro e Aic, sarà scritta solo dal collegio arbitrale dove l’Avellino sarà difeso dall’avvocato Edoardo Chiacchio.